Denominazione | Biblioteca comunale |
Altre denominazioni | Palazzo del Monte di Piet (ex)
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Comune | Bozzolo |
Località | |
Indirizzo | Via Giacomo Matteotti, 1,3,5,7,9 |
Mappa | |
Georeferenziazione | Est: 1616592.85, Nord: 4995854.01, Quota s.l.m: 0 mt |
Collocazione | |
Ambito tipologico | architettura per la residenza, il terziario e i servizi |
Definizione tipologica | palazzo |
Ambito culturale | |
Notizie storiche | inizio lavori - Intero bene Il Monte di Piet fu istituito a Bozzolo da Vespasiano Gonzaga nel 1560. I l Palazzo del Monte di Piet venne costruito tra la fine del XVI e l'inizi o del XVII secolo e fu inizialmente abitazione del Conte Piatesi - segreta rio di Scipione Gonzaga - che nel 1631, durante l'epidemia di peste, lo do n al Monte. L'istituzione del Monte di Piet fu invece sciolta nel 1966. 1991, AAVV, Saluti da Bozzolo Archivio Storico Comunale di Bozzolo, Fasc, 1, Monte di Piet , variazione d'uso - Intero bene Intorno al 1966 venne acquistato dal Comune che nel 1974 ne fece la sede d ella biblioteca comunale, servizio tutt'ora insediato nei locali del palaz zo insieme all'archivio storico. 1991, AAVV, Saluti da Bozzolo , uso - piano terra I negozi del piano terra vengono dati in affitto a privati ed alcune volte vi vengono effettati dei lavori di manutenzione o di adeguamento. Si trat ta di due unit. Archivio Storico Comunale di Bozzolo, Fasc, 1, Monte di Piet , Rifacimento - carattere generale Al 1899 sono documentate 'Opere al fabbricato Monte dei Pegni' meglio spec ificato come un restauro con rifacimento di un solaio. Archivio Storico Comunale di Bozzolo, Fasc, MP13, Monte di Piet , stato di danno - piano terra Al 1957 - in un carteggio tra il Monte di Credito dei Pegni e la direzione Provinciale di Poste e Teleocmunicazioni - si doumenta la presenza di les ioni murarie al piano terra dell'ediifcio. Archivio Storico Comunale di Bozzolo, Fasc, MP13, Monte di Piet , |
Impianto strutturale | Si tratta di edificio intonacato a due piani cui si aggiunge un sottotetto annunciato da finestrelle rettangolari a livello dell'attico. La facciata presenta due portoni simmetrici a tutto sesto: l'uno si apre sulla scala che conduce alla biblioteca, l'altro immette al cortile interno. I portoni sono in legno sovrastati nella parte circolare da grata in ferro battuto disegnata a raggera e tra l'uno e l'altro si aprono le vetrate delle botte ghe storiche dove ora trovano posto alcuni servizi. |
Autore | |
Condizione giuridica | pubblica |
Bibliografia |
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Info compilazione | Provincia di Mantova |
Funzionario responsabile | Sbravati, Moira |
Aggiornamenti / revisioni | 2012 Comin, Isabella |
VAL Compilazione | 2011
Comin Isabella |
VAL Referente scientifico | Sbravati Moira |
VAL Descrizione | Si tratta di edificio intonacato a due piani cui si aggiunge un sottotetto annunciato da finestrelle rettangolari a livello dell'attico. La facciata presenta due portoni simmetrici a tutto sesto: l'uno si apre sulla scala che conduce alla biblioteca, l'altro immette al cortile interno. I portoni sono in legno sovrastati nella parte circolare da grata di ferro battuto disegnata a raggiera. Tra i portoni si aprono le vetrate delle botteghe do ve ora trovano posto alcuni servizi. Al piano terra un disegno a bugnato l ineare tracciato su intonaco che prosegue fino all'attico sugli angoli del l'edificio. Tutte le aperture sono riquadrate con pietra chiara. Il termin e della facciata disegnato da una cornice dentellata. Il vano scale che conduce alla biblioteca coperto da volta a botte lungo la rampa e da vol te a crociera sui pianerottoli. I solai del piano primo sono in legno ment re la copertura del piano soffitta probabilmente pi recente ed intona cata. L'edificio pressoch integralmente in uso. |
VAL Notizie storiche | La storia del Monte di Piet a Bozzolo ha inizio a met del Cinquecento, p recisamente il 13 luglio 1560 quando - secondo la copia di un documento co nservato presso l'Archivio Storico Comunale - viene istituito con un editt o del Duca Vespasiano Gonzaga per far fronte alle difficolt dei cittadini . Il palazzo venne fatto costruire dal Conte Ercole Platesi alla fine del XVI secolo. Il Conte nel 1631 durante l'epidemia di peste lo dona all'ist ituzione a sua volta nata grazie ad un deposito di 200 scudi fatto Don Fra ncesco Pedroni. I negozi al piano terra dell'edificio vengono invece dati per alcuni anni in utile dominio ad uso bottega ed in alcuni casi vengono eseguiti piccoli lavori per adeguare i locali alle necessit della bottega . Sono documentati negli anni parziali restauri, interventi di manutenzion e e riparazione di lesioni. Alla fine degli anni Cinquanta si stabilisce n el palazzo l'ufficio di poste e telegrafi mentre oggi al piano terra trova no posto alcuni uffici di servizio pubblico e ai piani superiori la biblio teca comunale e l'archivio storico. |
Aggiornata al | 21/11/2014 |